Insetto stecco

 

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I fasmidi (Phasmatodea, dal greco phasma ‘fantasma’) sono un ordine di insetti Pterigoti, terrestri, di medie e grandi dimensioni, di forma allungata, allargata o depressa. Appartengono alla sottoclasse Euentomata, comprendente specie terrestri con abitudini notturne, di medie o grandi dimensioni, alati o meno. Morfologia Hanno capo fornito di occhi e spesso di ocelli (nelle forme alate), antenne moniliformi, filiformi, di varia lunghezza. Hanno un apparato boccale masticatore con robuste mandibole. Le zampe sono gracili e indifferenziate, protorace più breve del meso e del metatorace. Nel protorace, presso l'inserzione delle zampe, sono presenti sbocchi ghiandolari che possono lanciare a distanza un secreto repellente. Sono eterometaboli (piccoli simili agli adulti) ed ovipari e le loro uova, di dimensioni notevoli, talvolta con forme assai strane paragonabili a semi di piante, vengono abbandonate sul terreno o deposte tra le screpolature delle cortecce oppure vengono proiettate a distanza. Spiccato dimorfismo sessuale. La riproduzione può essere anfigonica o partenogenetica, e non sono rari i casi in cui le due modalità avvengono in contemporanea. Comunemente detti insetti stecco, si mimetizzano facilmente con l'ambiente per il loro colore (omocromia) e per la loro forma (omomorfismo), imitando steli, rametti, fuscelli, foglie, ecc., e sono in grado a volte di cambiare colore sia lentamente sia improvvisamente. Generalmente si nutrono di vegetali che divorano voracemente. I comportamenti mimetici possono comprendere anche la tanatosi. Il fasmide Pharnacia kirbyi è l'insetto più lungo del mondo. Allevamento Molte specie di fasmidi vengono allevate in casa come l'insetto stecco e l'insetto foglia. Hanno bisogno di un terrario di grandezza adeguata alla specie che si vuole allevare. Bisogna prestare attenzione nei periodi di muta perché hanno bisogno di una determinata umidità dell'aria per completarla e anche la temperatura dell'aria deve essere tenuta sotto controllo perché alcuni provengono da zone tropicali e muoiono con temperature troppo basse.